Il cloud computing sarà la parola d’ordine numero 1 nell’industria del software nel 2009. Tra forum, blog, e persino i quotidiani tradizionali, cloud computing è la nuova moda; e noi, in Lokad, non siamo da meno.

Tuttavia, per noi, il cloud computing non è una parola d’ordine, è una tecnologia molto concreta che affronta un aspetto estremamente critico della nostra tecnologia: scalabilità.

In breve, fornire previsioni è un processo alquanto accidentato: per una settimana aspettiamo, e poi, all’improvviso, un cliente ci invia una quantità (molto) elevata e (con ragione) si aspetta che le previsioni vengano consegnate entro 1h.

Le infrastrutture informatiche tradizionali non gestiscono in modo efficiente tali esigenze: i server vengono affittati per almeno un mese con forti incentivi tariffari a favore di impegni più lunghi. Per Lokad, l’hosting tradizionale dei server significa che la nostra capacità di elaborazione è ampiamente sottoutilizzata; eppure, durante i picchi, non c’è mai abbastanza potenza di elaborazione disponibile.

Pertanto, abbiamo iniziato a migrare verso il cloud, e più specificamente verso Windows Azure (un ringraziamento speciale a Steve Marx e Yi-Lun Luo di Microsoft per il loro aiuto nel farci iniziare con Azure).

Per coloro che fanno affidamento su di noi, il cloud computing significa che saremo in grado di servirvi meglio attraverso:

  • scalabilità senza pari e illimitata: non importa quanto siano grandi i vostri dati, soddisferemo le vostre esigenze, su richiesta, in tempo reale.
  • previsioni migliori grazie a modelli statistici più complessi che attualmente sono troppo costosi in termini di CPU per essere messi in produzione.
Panoramica di Lokad.Cloud

Tuttavia, il cloud computing è ancora un settore impervio che priva gli sviluppatori di molte comodità solitamente date per scontate quando si tratta di app non cloud. Ecco perché abbiamo avviato un nuovo open source progetto chiamato Lokad.Cloud che fornisce un framework .NET per accelerare lo sviluppo di applicazioni back-office costruite su Windows Azure. Ci aspettiamo una versione alpha a luglio. Rimanete sintonizzati.