Mercoledì scorso, all’evento Strategies Logistique a Parigi, abbiamo annunciato un nuovo prodotto in arrivo denominato Shelfcheck. Questo prodotto è destinato ai rivenditori e li aiuterà a migliorare la disponibilità sugli scaffali, un problema rilevante per quasi tutti i segmenti del commercio al dettaglio.

In breve, grazie a una tecnologia avanzata di previsione della domanda come quella di Lokad, diventa possibile rilevare con precisione la divergenza tra le vendite in tempo reale e la domanda prevista. Se le vendite osservate per un determinato prodotto scendono a un livello considerato molto improbabile rispetto alla domanda attesa, allora può essere lanciato un allarme allo staff del negozio per intraprendere azioni correttive tempestive.

La disponibilità sugli scaffali ha sfidato l’industria del software per decenni, eppure, per quanto osserviamo, non esiste una soluzione nemmeno lontanamente soddisfacente disponibile sul mercato al giorno d’oggi. Per noi rappresenta una sfida ardua che siamo disposti ad affrontare. Crediamo che la disponibilità sugli scaffali sia un problema fondamentalmente quasi impossibile da risolvere senza cloud computing; almeno quasi impossibile a costi ragionevoli per il rivenditore. Shelfcheck sarà implementato su Windows Azure, una piattaforma di cloud computing che si è dimostrata estremamente efficace per il settore retail, come illustrato dai feedback che riceviamo regolarmente per Salescast.

Un grattacapo per il commercio al dettaglio

Hai mai provato frustrazione in un supermercato di fronte a uno scaffale in cui il prodotto che cercavi era assente? A meno che tu non viva sotto una roccia, siamo sicuri che ti sia capitato più di una volta.

Studi recenti (*) hanno dimostrato che, in media, circa il 10% dei prodotti offerti in negozio è non disponibile. Peggio ancora, la situazione sembra essere leggermente peggiorata negli ultimi anni.

(*) Vedi i materiali pubblicati su ECR France.

In pratica, ci sono molteplici fattori che causano la non disponibilità sugli scaffali:

  • Il prodotto non si trova nel posto giusto e i clienti non riescono a trovarlo.
  • Il prodotto è stato rubato e un livello di inventario elettronico errato impedisce il riapprovvigionamento.
  • Il confezionamento è danneggiato e i clienti rimettono il prodotto a posto dopo un attento esame.

Ogni volta che un prodotto manca dallo scaffale, si perdono le vendite, poiché studi hanno dimostrato che i clienti optano per un sostituto diretto solo in 1 volta su 3. Ciò genera anche frustrazione nei clienti, che si traduce in perdita di fedeltà. I prodotti mancanti incentivano i tuoi clienti a verificare se i concorrenti offrono qualcosa di migliore.

Con circa il 10% di indisponibilità sugli scaffali, un calcolo sommario indica che le perdite per l’industria del retail ammontano a circa 100 billion USD per year world-wide. Disclaimer: si tratta solo di un ordine di grandezza, non di una stima precisa. Inoltre, questa stima non tiene conto delle cannibalizzazioni su scala industriale, ovvero le vendite perse non sono sempre perdute per tutti.

Non puoi migliorare ciò che non misuri

La disponibilità sugli scaffali è particolarmente problematica perché rilevare l’insorgenza del problema è così difficile in primo luogo:

  • Il controllo diretto degli scaffali richiede un’intensa attività manuale.
  • La tecnologia RFID rimane troppo costosa per la maggior parte dei segmenti del retail.
  • Gli allarmi basati su regole sono troppo imprecisi per essere di reale utilità.

Pertanto, l’obiettivo principale di Shelfcheck è fornire una tecnologia che permetta ai rivenditori di rilevare precocemente i problemi di esaurimento scaffale (OOS). Shelfcheck si basa su un metodo di misurazione indiretta: invece di cercare di valutare lo stato fisico dello scaffale stesso, analizza le conseguenze di un OOS nelle vendite in tempo reale. Se le vendite di un dato prodotto scendono a un livello considerato estremamente improbabile, allora il prodotto probabilmente sta subendo un problema di OOS, e viene emesso un allarme.

Offrendo un sistema affidabile di monitoraggio degli OOS, Shelfcheck aiuterà i rivenditori a migliorare i livelli di disponibilità sugli scaffali, un problema che finora si è rivelato estremamente sfuggente per i metodi quantitativi.

Frustrazione del personale del negozio vs. frustrazione del cliente

La principale sfida tecnologica alla base di Shelfcheck è la qualità degli allarmi OOS. Infatti, è relativamente semplice progettare un software che continui a generare un’infinità di allarmi OOS, ma il tempo del personale del negozio è prezioso (ed è costoso), e non possono permettersi di sprecare energie inseguendo allarmi falsi positivi, ovvero “problemi fantasma” pubblicizzati dal software, ma che non corrispondono a reali situazioni in negozio.

Fornire allarmi OOS accurati, finemente prioritizzati e tenendo conto della geografia del negozio (*) è l’obiettivo principale di Shelfcheck. Considerando la quantità di dati coinvolti nella gestione delle transazioni a livello di punto vendita, crediamo che il cloud computing sia una soluzione ovvia per questo compito. Fortunatamente, il team di Lokad è abbastanza esperto in questo ambito.

(*) I dipendenti del negozio certamente non desiderano finire per correre dall’altra parte dell’ipermercato per verificare il prossimo problema di OOS.

Visione del prodotto

L’industria del software per il retail è afflitta dal consultingware, dove soluzioni da diversi milioni di dollari vengono vendute e non soddisfano le aspettative. Noi, in Lokad, non condividiamo questa visione. Shelfcheck seguirà la stessa filosofia di Salescast, il nostro ottimizzatore per le scorte di sicurezza.

Shelfcheck sarà:

  • Plug & Play, con modalità semplici e documentate per fornire i dati di vendita a Shelfcheck.
  • Estremamente semplice, nessuna formazione richiesta poiché Lokad gestisce tutta la logica di rilevamento degli OOS.
  • Robotizzato, nessun intervento umano necessario per mantenere la soluzione in funzione.
  • SaaS & cloud hosted, adatto da piccoli negozi di quartiere fino alle più grandi reti di distribuzione.

Il prezzo sarà basato su un abbonamento mensile. Sarà rigorosamente on demand, misurato in base alla quantità di dati da elaborare. Non abbiamo ancora preso una decisione finale in merito, ma puntiamo a qualcosa nell’ordine di $100 per month per store. I costi saranno probabilmente inferiori per i minimarket e superiori per gli ipermercati. In ogni caso, il nostro obiettivo è rendere Shelfcheck estremamente accessibile.

Per quanto riguarda le funzionalità, Shelfcheck è in fase pre-alpha, pertanto il set effettivo delle funzionalità della v1.0 è ancora soggetto a notevoli modifiche. Ecco una panoramica:

  • Allarmi OOS in tempo reale disponibili tramite accesso web e mobile.
  • Prioritizzazione in tempo reale basata sulla fiducia negli allarmi e sull’impatto finanziario dei problemi OOS.
  • Dashboard degli OOS che fornisce alla direzione i principali indicatori di performance degli scaffali.

1 anno di utilizzo gratuito per i primi adottanti

Siamo estremamente entusiasti del potenziale di questa nuova tecnologia. Stiamo cercando volontari per beta-testare Shelfcheck. Lokad offrirà:

  • Fino al rilascio di Shelfcheck, i primi adottanti avranno a disposizione accesso gratuito illimitato.
  • Al rilascio, i primi adottanti riceveranno 1 anno di ulteriore utilizzo gratuito, entro un limite di 10 punti vendita.

In cambio, chiederemo cortesemente un feedback, innanzitutto sul modo migliore per Lokad di acquisire i dati di vendita, e in secondo luogo sull’utilizzo di Shelfcheck stesso.

Naturalmente, questo feedback guiderà i nostri sforzi di sviluppo, avvicinando Shelfcheck alle tue esigenze specifiche. Vuoi cogliere l’opportunità? Scrivici semplicemente a contact@lokad.com.