00:00:10 Discutendo lo stato delle comunità online della Supply Chain e news.lokad.com
00:00:37 Joannes spiega lo stato attuale del flusso di informazioni nell’industria della Supply Chain.
00:02:14 Dati demografici e contenuti presenti sul subreddit della Supply Chain di Reddit.
00:04:16 Critica della copertura dei temi della Supply Chain su Wikipedia.
00:09:19 Introduzione di news.lokad.com, una bacheca online per notizie e discussioni sulla Supply Chain.
00:10:20 Design minimalista e processo di registrazione del nuovo forum.
00:11:16 Bilanciare il pregiudizio dei fornitori e promuovere prospettive diverse.
00:12:49 Confrontare l’industria del software e quella della Supply Chain in termini di comunità online.
00:14:45 Differenze tra news.lokad.com e il subreddit della Supply Chain.
00:18:03 Obiettivo del forum: miglioramento delle Supply Chain attraverso discussioni intelligenti.
00:20:50 Discussione sul filtraggio e sui tipi di commenti ammessi nel forum.
00:21:13 Esempi di post recenti sul forum.
00:21:56 Importanza di concentrarsi su contenuti relativi alla Supply Chain.
00:22:37 Scopo di news.lokad.com per la comunità della Supply Chain.
00:24:15 Vantaggi delle discussioni approfondite e delle opportunità di apprendimento per i professionisti.

In un’intervista, il fondatore di Lokad, Joannes Vermorel, discute dello stato frammentato del flusso di informazioni nell’industria della Supply Chain e del potenziale per comunità online più focalizzate. Critica piattaforme esistenti come LinkedIn e Reddit per contenuti diluiti e valore limitato per i professionisti. Per affrontare questo problema, Vermorel introduce news.lokad.com, una piattaforma progettata per le discussioni sulla Supply Chain, libera da pubblicità, pregiudizi dei fornitori e contenuti irrilevanti. Il forum mira a promuovere discussioni intelligenti e approfondite su una vasta gamma di temi all’interno della comunità della Supply Chain, fornendo una fonte quotidiana di preziose intuizioni per i professionisti.

Riepilogo Esteso

In questa intervista, la conduttrice Nicole Zint parla con Joannes Vermorel, fondatore di Lokad, una società software specializzata nell’ottimizzazione della Supply Chain. Discutono dello stato attuale del flusso di informazioni nell’industria della Supply Chain e del potenziale delle comunità online della Supply Chain.

Vermorel identifica due tipi di comunità della Supply Chain: comunità guidate dalla piattaforma software (come LinkedIn e Reddit) e comunità guidate da influencer, in cui c’è un esperto rinomato seguito da molte persone. Sottolinea che il panorama è frammentato, con i giornali della Supply Chain che giocano un ruolo minore rispetto alle piattaforme social.

LinkedIn è considerato il forum online più popolare per le discussioni sulla Supply Chain, sebbene i contenuti siano diluiti poiché la piattaforma si rivolge a tutti gli argomenti professionali. Reddit arriva seconda, ma la quantità di contenuti sulla Supply Chain disponibili è molto limitata.

Uno dei problemi di Reddit, secondo Vermorel, è l’anonimato dei suoi utenti. Nel subreddit della Supply Chain, la maggior parte dei contributori è molto giovane, spesso adolescenti o giovani adulti, che pongono domande di base su se sia interessante intraprendere una carriera nella Supply Chain. Pur non essendoci nulla di sbagliato in tali domande, quando dominano il forum, il valore per i professionisti della Supply Chain risulta estremamente limitato.

Su LinkedIn, la fascia d’età è più ampia, ma i contenuti sono comunque diluiti. La maggior parte delle discussioni su Reddit si concentra sull’orientamento professionale anziché su conoscenze informative, rendendo difficile per i professionisti trovare intuizioni preziose.

In sintesi, l’intervista rivela che l’attuale flusso di informazioni nell’industria della Supply Chain è frammentato, con un mix di comunità guidate da piattaforme software e comunità guidate da influencer. LinkedIn è il forum online più popolare, ma i contenuti sono diluiti, mentre il subreddit della Supply Chain su Reddit è dominato da domande di base poste da utenti giovani. Questa situazione indica che esiste il potenziale per comunità online della Supply Chain più focalizzate e informative, in grado di servire meglio i professionisti del settore.

Il fondatore di Lokad discute delle sfide nell’apprendere l’ottimizzazione della Supply Chain e del lancio di news.lokad.com, una piattaforma progettata per facilitare discussioni intelligenti sui temi della Supply Chain.

Vermorel spiega che Wikipedia è generalmente inadeguato per apprendere la Supply Chain, poiché la maggior parte delle pagine è influenzata dai fornitori, il che porta a informazioni parziali e incomplete. Per argomenti come la matematica, Wikipedia fornisce informazioni eccellenti, ma per le persone viventi o i software commerciali, la qualità è generalmente scarsa. Vermorel usa l’esempio delle pagine di ERP (Enterprise Resource Planning) su Wikipedia, che sono così guidate dai fornitori da rendere difficile comprendere il concetto fondamentale dei sistemi ERP.

Vermorel sottolinea che i giovani professionisti che desiderano apprendere la Supply Chain si trovano ad affrontare una sfida significativa a causa della natura opaca del settore. I libri accademici sulla teoria della Supply Chain si concentrano su formule matematiche, mancando degli aspetti pratici della gestione dei dati, dell’implementazione software e della gestione dei team. Al contrario, i libri scritti da consulenti spesso si focalizzano sugli aspetti di leadership e management, rimanendo superficiali in termini di dettagli tecnici.

Per affrontare questo problema, Vermorel introduce news.lokad.com, una piattaforma progettata per la comunità della Supply Chain per discutere notizie, articoli e altre informazioni rilevanti. News.lokad.com aggrega link interessanti e incoraggia la discussione aperta, funzionando come una piattaforma neutrale senza pubblicità o pregiudizi. Gli utenti possono registrarsi con un semplice nome utente e password, e la piattaforma opera senza annunci.

Vermorel sottolinea l’importanza di disporre di uno spazio in cui i professionisti possano discutere situazioni specifiche e l’applicabilità pratica di tecniche e tecnologie. News.lokad.com si propone di colmare questa lacuna, eliminando il pregiudizio dei fornitori per quanto possibile. La piattaforma consente a diversi fornitori di esprimere le proprie opinioni, offrendo una prospettiva equilibrata che permette ai visitatori di prendere decisioni informate.

Vermorel confronta news.lokad.com con i forum delle comunità software, che sono stati preziosi nell’industria del software, dove ogni progetto è unico. Questi forum aiutano i professionisti a comprendere il buon design, la risoluzione dei problemi e la rilevanza di tecnologie e processi specifici. Vermorel osserva che tali comunità mancano nel settore della Supply Chain, rendendo difficile impegnarsi in dibattiti intelligenti con i colleghi online.

Confrontando news.lokad.com con il subreddit della Supply Chain, Vermorel sottolinea che quest’ultimo è fortemente influenzato dai suoi moderatori, che possono censurare i contenuti a loro discrezione. Il subreddit della Supply Chain ha scelto di concentrarsi su discussioni rivolte all’interno della piattaforma, vietando i link esterni a Reddit. Questo approccio limita la gamma di informazioni e intuizioni disponibili per gli utenti. News.lokad.com, invece, incoraggia la condivisione di link esterni, promuovendo una piattaforma di discussione più completa e coinvolgente per i professionisti della Supply Chain.

Entrambi discutono delle sfide e degli obiettivi della creazione di uno spazio online per le discussioni sulla Supply Chain. L’attenzione è rivolta alla creazione di news.lokad.com, un forum progettato per offrire uno spazio per discussioni intelligenti sui temi della Supply Chain.

Vermorel esprime la sua insoddisfazione per la politica di Reddit sui link esterni, affermando che ciò porta a discussioni poco interessanti in cui vengono poste solo domande di base. Il suo obiettivo è creare un forum che favorisca discussioni intelligenti e funzioni da spazio per giovani ingegneri brillanti e talentuosi, affinché possano apprendere da una comunità esperta. Vermorel mira a concentrare la conoscenza eliminando le distrazioni degli annunci o dei contenuti irrilevanti.

Spiega che la conoscenza può assumere molte forme e non si tratta solo di conclusioni specifiche o annunci. Vermorel condivide la sua esperienza nell’apprendere l’industria del software attraverso i forum online e ritiene interessante il modo in cui le persone affrontano i problemi. Vuole creare uno spazio per le discussioni sulla Supply Chain che faciliti questo tipo di apprendimento, attualmente carente nel settore.

Il forum su news.lokad.com è concepito per essere aperto e con una moderazione leggera. Vermorel crede che, sebbene una certa moderazione sia necessaria per prevenire maleducazione e volgarità, non dovrebbe filtrare le persone in base alla loro neutralità. Incoraggia argomentazioni forti e il confronto delle idee, purché non si trasformino in attacchi personali.

Vermorel fornisce esempi di post sul forum, che includono una vasta gamma di argomenti come brevetti storici, come il codice a barre, e notizie di settore, sia vecchie che nuove. La comunità vota i contenuti ritenuti interessanti, con quelli maggiormente apprezzati che emergono in cima.

L’obiettivo finale di news.lokad.com è fornire uno spazio per discussioni intelligenti all’interno della comunità della Supply Chain, libero da rivendicazioni dei fornitori e pregiudizi. Vermorel non è interessato a cambiare lo status quo per il solo scopo del cambiamento, ma piuttosto a promuovere discussioni approfondite sulle migliori pratiche e su cosa funzioni o meno nel settore.

Immagina il forum come uno spazio dove i professionisti della Supply Chain possano visitarlo quotidianamente e imparare qualcosa di nuovo e interessante ogni giorno. Ciò contrasta con piattaforme come LinkedIn, che Vermorel ritiene siano colme di contenuti di scarso impegno. Spera che news.lokad.com cresca e abbia un impatto positivo sulla comunità della Supply Chain.

Trascrizione Completa

Nicole Zint: Oggi discuteremo dello stato delle comunità online della Supply Chain, dei potenziali che esse possono avere e del lancio di news.lokad.com. Allora, Joannes, secondo la tua esperienza, qual è lo stato attuale del flusso di informazioni nell’industria della Supply Chain?

Joannes Vermorel: Al giorno d’oggi, direi che esistono due tipi di comunità. Una categoria di comunità è essenzialmente guidata dal software e dalla piattaforma, come LinkedIn, Reddit e altre piattaforme social. Hanno il loro pubblico. L’altro tipo di comunità è guidato da influencer, in cui c’è un esperto rinomato seguito da molte persone, possibilmente su diverse piattaforme. Quelle persone potrebbero persino avere le proprie piattaforme. Ma nel complesso, il panorama è piuttosto frammentato, e vi è anche una serie di giornali della Supply Chain con un pubblico relativamente limitato rispetto al resto combinato.

Nicole Zint: Qual è attualmente il forum online più popolare?

Joannes Vermorel: Probabilmente LinkedIn, anche se LinkedIn è per tutto ciò che è professionale. I contenuti sulla Supply Chain sono molto diluiti. Le persone interessate alla Supply Chain ne discutono su LinkedIn, ma in maniera molto limitata. Reddit potrebbe essere al secondo posto, ma si trova in una posizione molto distante, e la quantità di contenuti sulla Supply Chain che si possono trovare è nel complesso molto limitata.

Nicole Zint: Chi sono le persone che trascorrono tempo su questi forum, come Reddit? Sono professionisti della Supply Chain?

Joannes Vermorel: Questo è parte del problema di Reddit. È molto anonimo, e direi che la stragrande maggioranza dei contributori nel subreddit della Supply Chain sono persone molto giovani, forse adolescenti o giovani adulti, che si chiedono se sia interessante intraprendere una carriera nella Supply Chain. Questo rappresenta forse due terzi dei post. Poi, ci sono persone leggermente più anziane che rispondono. L’atmosfera è molto diversa rispetto a LinkedIn, dove le persone hanno un’età compresa tra i 20 e i 65 o anche 70 anni. Su Reddit, è molto giovane, e di conseguenza, la maggior parte delle discussioni non è molto interessante.

Nicole Zint: Quindi, le discussioni sono più orientate alla carriera piuttosto che informative?

Joannes Vermorel: Sì, è una bacheca dominata da persone che pongono domande estremamente basilari, il che va bene, tranne che, se sono solamente quelle, allora l’intera bacheca si riempie di domande come: “Dovrei iniziare la mia carriera nella Supply Chain?” Non è un problema avere tali domande di tanto in tanto, ma se il 90% dei tuoi post sono domande di questo tipo, significa che il valore aggiunto per un professionista della Supply Chain che consulta questo tipo di bacheca è molto limitato.

Nicole Zint: Quindi, diresti che la conoscenza realmente informativa è molto diluita?

Joannes Vermorel: Sì, è molto diluita. Ci sono pochissimi luoghi online dove si può imparare.

Nicole Zint: Qualsiasi cosa riguardi la Supply Chain, la maggior parte delle pagine di Wikipedia su questi argomenti sono una vera schifezza.

Joannes Vermorel: In generale, Wikipedia è molto carente per una certa classe di argomenti e molto valida per un’altra. Gli argomenti per cui Wikipedia è eccellente sono quelli vecchi, non commerciali, che attraggono solo persone appassionate. Ad esempio, la matematica – le pagine di Wikipedia sulla matematica sono solitamente brillanti. Sono anche piuttosto statiche, anche se la matematica non cambia molto. Ma se cerchi pagine su antichi strumenti musicali, troverai pagine assolutamente eccellenti. Se cerchi pagine su persone viventi, saranno complete schifezze. Se cerchi pagine su software in vendita, saranno anch’esse complete schifezze.

Ad esempio, la pagina di Wikipedia su ERP è fortemente influenzata dai fornitori. Si può notare come vi siano state lotte interne tra circa 20 diversi fornitori ERP che cercavano di promuovere i loro prodotti. Il risultato è una pagina in cui diventa quasi impossibile capire di cosa diavolo stia parlando un ERP, che invece dovrebbe essere lo scopo di una pagina enciclopedica trattante gli ERP. Ma lo stesso si può dire per praticamente ogni singolo argomento della Supply Chain, che presenta un elemento di fornitura nel senso che ci sono persone che vendono quei prodotti. E questa è l’area in cui Wikipedia è semplicemente molto debole.

Ma in generale, è anche molto incompleto, e se sei un giovane professionista interessato al supply chain, come lo ero io un decennio e mezzo fa, la realtà è che il mondo del supply chain è ancora estremamente opaco, e c’è molto poco da imparare dai libri scritti dall’accademia o dai consulenti.

Nicole Zint: È perché la teoria classica non è davvero applicabile nella vita reale?

Joannes Vermorel: Voglio dire, innanzitutto, la teoria del supply chain non affronta altre classi di problemi che sono molto, molto rilevanti. Vedi, un libro sulla teoria del supply chain discuterà solo formule matematiche, quindi non tratterà il fatto che hai un applicative landscape. I dati non cadono dal cielo; ci sono una miriade di cose da considerare riguardo all’applicative landscape. Poi ci sono i team che gestiscono quei software che devono essere presi in considerazione. Quindi, vedi, ci sono classi di complessità che semplicemente non ci sono. Mancano rispetto al software che abbiamo attualmente oppure, al contrario, le teorie sono semplicemente ben al di là di ciò che il software implementa effettivamente. Vedi, è solo un vasto disallineamento.

E inoltre non si discute affatto dei problemi relativi all’hardware informatico che puoi avere, dei problemi di affidabilità nel senso dell’affidabilità industriale, e poi ci sono tutti i problemi di sicurezza, come la sicurezza informatica. È come se ci fosse un ampio spettro di argomenti che, se vuoi avere qualcosa di reale che funzioni nel mondo reale, non è solo la formula del supply chain. Ci sono una miriade di cose che vengono prima e dopo.

E al contrario, i libri scritti dai consulenti tendono a concentrarsi molto sugli aspetti della leadership e della gestione.

Nicole Zint: Stanno cercando di vendersi alla direzione aziendale, ma di contro tendono ad essere relativamente superficiali ancora una volta sull’applicative landscape. Come ti connetti ai tuoi clienti? Voglio dire, parlando tecnicamente, come ti connetti ai tuoi clienti? Come ti connetti ai tuoi fornitori? Com’è fatta tutta l’infrastruttura, ecc.?

Joannes Vermorel: Ci sono così tante cose, ed è il tipo di argomento difficile da discutere in un libro perché ogni azienda è unica. Sarebbe molto interessante avere un luogo dove discutere le specificità, analizzare il caso di un fornitore in una situazione particolare, o l’applicabilità di una certa tecnica o tecnologia a questa specifica situazione.

Nicole Zint: A proposito di spazio, cos’è news.lokad.com che hai lanciato di recente?

Joannes Vermorel: News.lokad.com è un clone senza vergogna di un forum online dall’aspetto minimalista. È pensato per le novità, intese come innovazioni, ma anche per pubblicare tutto ciò che potrebbe interessare la community del supply chain. È orientato alla sottomissione di un link con un titolo e poi alla discussione del contenuto di quel link. Non si prevede che sia il luogo principale per la pubblicazione di novità. Puoi postarlo su LinkedIn, Medium, o sul tuo blog se ne hai uno, ma news.lokad.com dovrebbe essere un aggregatore che consolida link interessanti, dove la community può discutere apertamente e facilmente.

Il design è molto minimalista. Ad esempio, per la registrazione chiediamo solo un nome utente e una password. Non è richiesta un’email, anche se puoi fornirne una per il recupero della password se lo desideri. Non ci sono annunci pubblicitari, ed è sostanzialmente un forum non profit ospitato da Lokad, ma non è promozionale per Lokad. I post che riguardano Lokad non ottengono maggiore visibilità solo perché sono collegati a Lokad. Tutto è puramente classificato in base alle votazioni della community, e Lokad non riceve alcun bonus rispetto a qualsiasi altra cosa.

Nicole Zint: Quindi l’obiettivo è eliminare il bias dei fornitori il più possibile?

Joannes Vermorel: La mia grande teoria è che non si può eliminare il bias dei fornitori; si possono solo avere altri fornitori che offrano un contrappeso a questo bias. Se hai diversi fornitori che possono esprimere le loro opinioni, allora i visitatori avranno l’opportunità di vedere i vari argomenti presentati e decidere da soli quale ritengono essere il più convincente.

Nicole Zint: Quindi è un forum che incoraggia la discussione sull’argomento?

Joannes Vermorel: Sì, è qualcosa che ho imparato dalla community del software. Il problema principale è che…

Nicole Zint: Con il software ogni progetto è unico. Stai implementando un pezzo di software, ma se è già stato fatto, perché lo fai? Quindi è probabile che, se fai software, è proprio perché non è stato fatto prima, esattamente così; altrimenti compreresti semplicemente il prodotto sugli scaffali. Ogni progetto nell’industria del software è un’impresa fondamentalmente nuova, almeno in una certa misura, e alla fine ti trovi di fronte a una difficoltà: come confronti qualcosa con qualcosa? Ogni prodotto è in qualche modo unico, il suo percorso è in qualche modo unico, e il tipo di problema che un team ha affrontato in un dato momento potrebbe essere diverso dai problemi che altri team affronteranno in seguito perché l’ecosistema è cambiato negli anni.

Joannes Vermorel: Tuttavia, quei forum online che esistono da decenni per l’industria del software sono incredibilmente preziosi. Queste discussioni tra pari online ti aiutano a distinguere il design veramente valido, il modo in cui dovresti persino pensare ai problemi, e ciò che dovresti comprendere quando qualcuno annuncia una tecnologia o un processo. Come dovresti interpretarlo nella tua situazione? Queste community sono state incredibilmente utili nel settore del software perché esistono. Quando ho avviato Lokad un decennio e mezzo fa e nel corso del mio percorso, mi sono reso conto che nel supply chain non esisteva nulla di simile. È molto difficile avere un dibattito intelligente con i colleghi online in qualsiasi angolo di internet al momento.

Nicole Zint: Quindi, come si confronta news.lokad.com con il subreddit del supply chain?

Joannes Vermorel: Il subreddit del supply chain, come ogni subreddit, è fortemente influenzato dai moderatori che gestiscono quei specifici subreddit. I moderatori possono decidere di censurare ciò che vogliono censurare; è così che Reddit è organizzato. Reclami il tuo spazio su Reddit, il tuo subreddit, e poi sei il proprietario di questa piccola parte di Reddit. È così che Reddit è strutturato. Nel caso specifico del subreddit del supply chain, il problema è che le persone che hanno rivendicato questo spazio hanno deciso che non vogliono link che puntino all’esterno di Reddit, quindi si hanno discussioni rivolte esclusivamente all’interno. Quando accadono cose del genere, su Reddit trovi per lo più studenti, perché la maggior parte delle persone che hanno qualcosa di interessante da dire sul supply chain non lo postano su Reddit; lo postano altrove. Ad esempio, quando McKinsey produce un report sul supply chain, non lo postano su Reddit; pubblicano il loro report su mckinsey.com. Ma i moderatori del subreddit del supply chain hanno deciso, per qualunque ragione, di non voler link che puntino all’esterno. Credo che abbiano fatto questa scelta perché ci sono così tanti fornitori che cercano di inondare questo forum con contenuti di marketing a basso sforzo.

Nicole Zint: Hanno deciso, ok, che 99 di quei link che puntano all’esterno sono semplicemente spazzatura, e così via. Preveniamo tutto ciò. Capisco che sia un problema. Credo che una censura massiccia e pesante non sia la strada da seguire, o almeno che ci siano alternative migliori. Quindi, questa sarebbe la mia comparazione con Reddit. Purtroppo, a causa della politica che vieta link esterni, finiscono per avere come unici interlocutori potenziali studenti che hanno una domanda da porre. Ma questo rende la discussione molto poco interessante perché vengono sempre poste domande super basilari, e non c’è una risposta veramente valida a quelle domande. Dico, almeno quando uno studente a settimana chiede: “Dovrei intraprendere una carriera nel supply chain?” le risposte date la settimana scorsa sono ancora valide anche la settimana successiva. Quindi non è molto interessante dover rivedere la stessa domanda più e più volte.

Joannes Vermorel: Il mio obiettivo sarebbe cercare di contribuire al miglioramento complessivo del supply chain, anche se in maniera estremamente marginale, molto esigua. Dare un luogo dove si possano svolgere discussioni intelligenti affinché giovani ingegneri brillanti e persone di talento possano trovare un posto dove imparare molto grazie a una community che distingue le cose veramente interessanti e che mostra come affrontare i problemi. Una conoscenza concentrata, senza le distrazioni di annunci pubblicitari o altre cose.

Quando ho conosciuto l’industria del software, ho scoperto che più di due decenni fa, su forum chiamati “Joel on Software Forums”, la cosa più interessante per me era il modo in cui le persone affrontavano i problemi. Venivano presentate situazioni legate al software, ed era un forum in cui c’erano molti imprenditori, persone che sono letteralmente proprietarie di aziende di software. È stato molto interessante per me vedere come queste persone pensavano, quale fosse il loro modo di guardare al problema, non solo la conclusione specifica su una questione o annuncio, ma il modo in cui analizzavano il problema.

E vedi, quando c’è un annuncio da parte di un’azienda, sorgono ogni sorta di domande come: “Perché questa azienda fa questo annuncio? Perché adesso? È vero? È importante? È importante ora, o diventerà importante tra cinque anni?” Ci sono moltissime domande meta.

Quello che ho scoperto è che esistono forum dove si possono trovare discussioni online per l’industria del software, ma non esiste nulla di simile per il supply chain. La mia speranza è creare un luogo in cui emergano questo tipo di discussioni, un posto molto aperto, con una moderazione o censura molto leggera. Certo, occorre una piccola dose di moderazione online; è inevitabile. Altrimenti, ci saranno persone che posteranno cose semplicemente maleducate, inaccettabili o profanità. Ma non vuoi filtrare le persone solo perché non sono neutrali.

Nicole Zint: Vuoi solo filtrare le persone che superano chiaramente i limiti, come ad esempio con profanità, insulti, e cose del genere. Ma noi siamo persone che attaccano le idee in modo corretto. Sai, puoi essere piuttosto brutale e avere un’argomentazione che distrugge completamente qualunque cosa venga proposta. Va bene. Puoi fare qualche esempio degli ultimi post sul forum?

Joannes Vermorel: Ci sono state dozzine di pubblicazioni. Può essere qualsiasi cosa, sai. Ho postato cose sui modelli che hanno fatto la storia, come il modello del codice a barre, per esempio. Possono essere notizie molto vecchie o una serie di report, alcuni dei quali non nemmeno recenti. Credo fermamente che se qualcosa pubblicato un decennio fa è ancora molto rilevante, allora probabilmente era un documento ottimo sin dall’inizio. E poi ci sono alcune notizie incentrate su Lokad, ma in sostanza non importa che tipo di esempio sia. È più una questione di atteggiamento: si tratta di un link che si riferisce a qualcosa di interessante per una persona orientata al supply chain? E poi c’è una community che vota, quindi vedi, la mia opinione non conta davvero. È ciò che viene votato che emerge in cima, ed è così che la discussione sana si concentra sulle cose veramente interessanti.

Nicole Zint: Infine, cosa speri che news.lokad.com faccia per la community del supply chain?

Joannes Vermorel: Se potrà essere un luogo in cui mettere in discussione le affermazioni esterne di tutti i fornitori, perché, ovviamente, i supply chain sono gestiti tramite mezzi computazionali. Ci sono persone che possono venderti magazzini, trucks, il software per gestire il magazzino, e il software per gestire la tua flotta di camion, ecc. Quindi, qualunque domanda o preoccupazione tu abbia, ci saranno fornitori, è così. Questo è un ambiente di business e incoraggiamo la sfida allo status quo nel supply chain. La mia preoccupazione non è cambiare lo status quo. La mia preoccupazione è avere discussioni intelligenti su ciò che funziona, ciò che non funziona, e su cosa dovrebbe essere considerato una buona pratica o pratiche migliori. Vedi, cambiare per il gusto di cambiare è privo di senso. A volte ci sono cose che sono state fatte da molto tempo e vanno benissimo, non hanno bisogno di essere cambiate. Ci sono moltissime cose, come questo bicchiere che ha un suo design. Facciamo bicchieri così da centinaia di anni. Non significa che ci sia qualcosa di urgente nel cambiare radicalmente e fondamentalmente questo design.

La questione è avere un luogo dove poter avere discussioni veramente approfondite che non si limitino a fare virtue signaling come su LinkedIn. Quindi, c’è qualcosa che riguarda il post e non l’autore, che cerca di mettersi in mostra con una delle sue iniziative preferite. Inoltre, avere un posto dove le persone possano effettivamente venire ogni giorno su questo forum e imparare qualcosa di nuovo e interessante quotidianamente. La mia speranza è che i professionisti del supply chain possano visitare questo spazio per cinque minuti al giorno, trovare un paio di post che meritino veramente la loro attenzione, a differenza, ad esempio, dei thread su LinkedIn che sono interminabili e pieni, direi, per il 99% di spazzatura a basso sforzo.

Nicole Zint: Sarà molto emozionante vedere come news.lokad.com crescerà e cosa farà per la community. Grazie mille per averci seguito. Visita news.lokad.com e facci sapere cosa ne pensi.