00:00:03 Introduzione a Sandrine Guichard, Direttore del segmento Home di La Redoute.
00:01:01 Operazioni internazionali e canali di vendita di La Redoute.
00:02:00 Sfide affrontate dalle supply chain durante la crescita.
00:02:50 Difficoltà nel reperire materiali in tutto il mondo.
00:03:53 Principali sfide nel segmento home.
00:04:58 Gestione dei fornitori e delle collaborazioni.
00:05:54 Transizione dall’ordine per corrispondenza al business promozionale.
00:06:54 Partecipazione a eventi di vendita come il Black Friday.
00:08:08 Discussione dei cambiamenti guidati dalla tecnologia nella top management.
00:09:08 Discussione della competitività nel mondo digitale.
00:10:01 Il valore dell’intelligenza umana nel settore del retail.
00:11:07 Enfasi sulla creatività e sulla gestione dei dati.
00:12:19 Conclusioni sul sito di logistica industriale.

Riassunto

Joannes Vermorel, fondatore di Lokad, ospita Sandrine Guichard, Direttore del settore Home Decoration, Retail e B2B presso La Redoute, nel suo spettacolo. Discutono delle responsabilità di Guichard, tra cui la supervisione del settore del retail per la decorazione della casa e del B2B, la gestione di due marchi privati e il confronto con sfide come lo stress della supply chain e le rotture di stock. Parla anche del mantenimento di circa 40.000 SKU con 300 fornitori a livello globale. Quando le viene chiesto delle strategie di pricing, Guichard sottolinea l’equilibrio tra prezzo, qualità e stile. Parlando del mercato digitale, Guichard prevede una crescita futura e sottolinea l’importanza dell’analisi dei dati, della creatività umana e dell’interazione con i clienti. Infine, evidenzia le qualità desiderabili per l’assunzione: creatività, competenze di gestione dei dati e finanziarie, leadership e passione.

Riassunto Esteso

La discussione inizia con l’ospite Joannes Vermorel, fondatore di Lokad, che presenta la loro sede presso la piattaforma logistica di La Redoute. Poi dà un caloroso benvenuto a Sandrine Guichard, Direttore del Retail e del B2B presso La Redoute, e la invita a parlare delle sue responsabilità.

Guichard descrive il suo ruolo come la supervisione delle decorazioni per la casa, del retail e del B2B, che comporta la progettazione di collezioni e la loro vendita ai clienti. Gestisce due marchi privati, La Redoute Interiors e AM.PM, e collabora con fornitori in un contesto di marketplace. Mentre Internet serve come loro principale canale di vendita, operano anche negozi fisici, principalmente in Francia, con pochi negozi temporanei a livello internazionale. Inoltre, hanno un’attività B2B in cui vendono beni a interior designer, hotel, ristoranti e aziende che raccomandano i loro prodotti ai professionisti.

L’ospite poi fa notare la crescita costante del segmento home dell’e-commerce in Europa negli ultimi due anni, nonostante circostanze insolite ed eccezionali. Sottolinea che La Redoute ha registrato anche una crescita significativa in mezzo a questa impennata della domanda. Tuttavia, ciò comporta una serie di sfide. Vermorel osserva che le supply chain erano sotto forte stress durante questo periodo e chiede a Guichard come La Redoute abbia gestito questa situazione.

Guichard ammette che è stato un periodo frenetico, citando fabbriche chiuse, manodopera limitata e carenze di materie prime come alcuni dei problemi affrontati. Hanno anche avuto difficoltà con il trasporto marittimo a causa della carenza di container. Nonostante queste sfide, afferma che grazie alle partnership consolidate con i fornitori, sono riusciti a mantenere le consegne, seppur non in modo perfetto. Sottolinea in particolare l’impennata della domanda di divani e uffici domestici, che ha aggiunto ulteriori sfide.

Vermorel riconosce quindi la complessità del segmento home anche in circostanze normali. Sottolinea la diversità dei prodotti venduti, dagli accessori piccoli ai divani e ai materassi grandi, e chiede a Guichard di approfondire le sfide che affrontano e l’entità del problema.

In risposta, Guichard riconosce la vasta gamma di prodotti offerti, tra cui tessili per la casa, una categoria chiave per La Redoute, e piccoli oggetti di decorazione. Guichard afferma che La Redoute gestisce circa 40.000 unità di stoccaggio (SKU) con circa 300 fornitori in tutto il mondo. Il loro inventario copre una vasta gamma, compresi mobili grandi, arredi per esterni, divani e materassi. Hanno un particolare focus sui materassi, stabilendo una presenza online prominente in Francia e in tutta Europa.

Vermorel, chiedendo della strategia di pricing di La Redoute, menziona che Lokad collabora con La Redoute da tempo, concentrandosi sugli sconti di prezzo. Solleva il concetto che i clienti in generale preferiscono prezzi più bassi per prodotti di qualità equivalente. Cerca il punto di vista di Guichard su cosa influenzi la loro strategia di pricing e perché offrano sconti.

Guichard spiega che l’esperienza di La Redoute nel settore della vendita per corrispondenza li posiziona naturalmente in un ambiente promozionale. Tuttavia, sebbene il prezzo sia una considerazione significativa, mettono anche l’accento sulla qualità e lo stile. La Redoute mira a distinguersi sul mercato con i loro prodotti dal design unico. Fanno promozioni durante tutto l’anno basate sulla stagionalità, offrendo sconti ai clienti. Queste promozioni possono essere legate ad eventi come i saldi di fine anno, il Black Friday e altro ancora. Inoltre, tengono conto del potere d’acquisto dei clienti e delle circostanze di mercato, puntando a un margine di profitto ragionevole. Pertanto, trovare il giusto equilibrio è essenziale per La Redoute.

Parlando del ruolo di Lokad in questo equilibrio, Vermorel osserva che l’approccio di Lokad è fortemente quantitativo. Lavorano sulla creazione di strategie numeriche in stretta collaborazione con i team dei clienti. L’obiettivo è essere approssimativamente corretti anziché precisamente sbagliati. Sebbene si basino sui clienti per l’esperienza nei rispettivi settori, il loro focus rimane quello di affrontare il problema attraverso misure quantitative.

In risposta a come la tecnologia e l’approccio di Lokad influenzino la gestione e i piani futuri di La Redoute, Guichard indica che la loro attività si sta sempre più orientando verso il digitale. Nonostante le dimensioni attuali del mercato dei mobili online in Francia, che si attesta al 13%, prevede una crescita continua, soprattutto se confrontata con mercati più grandi come il Regno Unito e la Spagna. Questa crescita riflette la crescente penetrazione dei canali digitali nel settore del commercio al dettaglio, sottolineando un mondo sempre più omnicanale in cui i clienti desiderano una combinazione di interazioni fisiche e digitali. Come sottolinea Guichard, alcuni clienti desiderano ancora toccare o provare i prodotti, il che rende necessaria una presenza fisica accanto alle loro crescenti operazioni online.

Il mercato digitale è altamente competitivo, richiedendo un’analisi continua dei dati per rimanere competitivi. Guichard suggerisce che questa dipendenza dai dati aumenterà solo in futuro, poiché la complessità del settore lo richiede. Tuttavia, nonostante l’importanza crescente dei dati, sostiene che l’intelligenza umana rimarrà cruciale, soprattutto per comprendere le esigenze dei clienti e progettare prodotti che le soddisfino. Pertanto, La Redoute immagina strumenti di dati e creatività umana che lavorano in modo complementare. Gli strumenti di dati, assumendosi compiti più banali, consentono ai loro team di concentrarsi su problemi complessi, potenziando ulteriormente le loro capacità creative.

Joannes Vermorel concorda sull’importanza dell’intelligenza umana sottolineata da Guichard. Nonostante l’ampia meccanizzazione del loro lavoro, Vermorel vede l’operazione di Lokad come guidata dall’ingegno umano. Le macchine si occupano semplicemente di calcoli noiosi in modo rapido, mentre le intuizioni e la comprensione dei problemi che risolvono provengono da individui perspicaci.

L’intervista passa quindi a Vermorel che si interroga sulle qualità che La Redoute cerca quando assume, specialmente per coloro interessati ai segmenti domestici e al commercio digitale. Guichard identifica diverse qualità desiderabili, tra cui la creatività, le competenze nella gestione dei dati e delle cifre e le competenze nella gestione finanziaria. Ritiene che queste qualità siano essenziali per affrontare le grandi sfide del loro settore. Oltre a queste competenze, sottolinea l’importanza della comunicazione, della comprensione del mercato, dei clienti e della concorrenza.

Inoltre, Guichard menziona la necessità di competenze di leadership, poiché hanno bisogno di individui in grado di guidare progetti in modo efficace. Soprattutto, Guichard sottolinea la necessità di passione, non solo l’amore per la decorazione e il design, ma anche l’impegno a essere coinvolti e dedicati al loro business. Questi sono i tipi di individui con cui La Redoute cerca di lavorare quotidianamente.

La conversazione si conclude con Vermorel che ringrazia Guichard per le sue intuizioni e l’opportunità di visitare il loro sito di logistica industriale. L’intervista dipinge un quadro del cambiamento del panorama del commercio al dettaglio, sottolineando la combinazione di creatività, dati e ingegno umano che guida aziende come La Redoute nell’era digitale sempre più avanzata.

Trascrizione completa

Joannes Vermorel: Non siamo nell’ufficio di Lokad, siamo a Roubaix, presso la piattaforma logistica di La Redoute. La Redoute è un cliente di Lokad. Oggi, è un piacere essere ospite di Sandrine Guichard, che è attualmente la Direttrice del Segmento Casa presso La Redoute. Quindi, Sandrine, potresti dirci un po’ delle tue responsabilità presso La Redoute?

Sandrine Guichard: Ciao Joannes, benvenuto qui a Kit Hunt, il nostro magazzino per piccoli articoli da consegnare. Quindi, sono responsabile delle decorazioni per la casa, del commercio al dettaglio e del B2B, il che significa progettare le collezioni e venderle ai clienti. In sintesi, gestiamo due marchi privati, La Redoute Interiors e AM PM, insieme a un marketplace che include venditori complementari in termini di prodotti, livelli di prezzo e così via. E facciamo tutto questo in Francia, ma anche a livello internazionale attraverso vari canali di vendita. Il web è ovviamente il nostro canale principale, siamo ovviamente un operatore online, ma abbiamo anche negozi principalmente in tutta la Francia, ma anche alcuni negozi pop a livello internazionale. Abbiamo anche un’attività B2B, vendendo beni a interior designer, hotel, ristoranti e sedi che raccomandano i nostri prodotti per i professionisti.

Joannes Vermorel: Il segmento casa, soprattutto il segmento casa dell’e-commerce, è cresciuto costantemente in Europa negli ultimi due anni. Le condizioni erano molto eccezionali, molto insolite, quindi La Redoute è cresciuta anche in modo significativo. Ma allo stesso tempo, mentre la domanda aumentava, le catene di approvvigionamento nel complesso erano in uno stato di caos molto elevato rispetto a quello che avevamo prima. Quindi, cosa ha fatto La Redoute per gestire il caos da una parte e l’aumento della domanda dall’altra?

Sandrine Guichard: È stato un periodo mai visto prima, non solo per La Redoute, ma per le catene di approvvigionamento in tutto il mondo. Era molto caotico. Alcune fabbriche erano chiuse, altre erano molto limitate in termini di manodopera e materie prime, e così via. Abbiamo anche affrontato problemi nel trasporto marittimo con una carenza di container, il che era incredibilmente difficile da gestire, considerando che acquistiamo da tutto il mondo, non solo dall’Asia ma anche dal Medio Oriente, dall’Europa orientale, dalla Francia, dall’Italia e così via. È stata una situazione molto difficile da gestire per i team. Grazie alle partnership che abbiamo con alcuni fornitori, siamo riusciti a ricevere le nostre consegne, non tutto, non perfettamente, ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo visto soprattutto un boom della domanda di divani e uffici domestici negli ultimi due anni. È stato un periodo molto impegnativo e esigente per i nostri team.

Joannes Vermorel: Anche in condizioni normali, il settore dell’arredamento è molto complesso. Si vendono una serie di articoli, dagli accessori più piccoli ai divani super grandi, materassi e altro ancora. C’è una diversità incredibile. Quali sono le principali sfide che vedi nel tenere il passo con questo settore? Magari potresti darci anche qualche numero, in modo che le persone possano valutare l’entità del problema?

Sandrine Guichard: Come dici, è un’offerta piuttosto diversificata che gestiamo, dai tessili per la casa, che sono un attore chiave da molto tempo per La Redoute. Siamo leader in Francia per questo tipo di prodotti. Il nostro inventario include molti SKU, colori, taglie. Vendiamo piccoli oggetti di decorazione, articoli per la tavola e così via. È di nuovo un gran numero di riferimenti con un rinnovo frequente dei prodotti. Offriamo anche mobili più grandi per soggiorni, camere da letto, giardini, nonché mobili da esterno e materassi. Siamo un attore importante online per i materassi in Francia e in tutta Europa. Tutto ciò corrisponde a circa 40.000 SKU al livello più basso e circa 300 fornitori da gestire in tutto il mondo.

Joannes Vermorel: Lokad lavora con i tuoi team da alcuni anni ormai. Affrontiamo, in francese, “La Démarque”. Questo è letteralmente uno sconto sul prezzo. Il pubblico potrebbe essere familiare con le teorie che presento sul canale. Di solito presento l’approccio matematico più teorico su come affrontare questi fenomeni. Ma mi interesserebbe conoscere la tua prospettiva su cosa sia esattamente questo sconto e perché La Redoute lo fa. Dato che la qualità è la stessa, il prezzo più basso è sempre migliore per il cliente, ma c’è una domanda: qual è la strategia che guida una buona politica dei prezzi dal punto di vista di La Redoute?

Sandrine Guichard: Provenendo dal settore della vendita per corrispondenza, è sempre stato un settore promozionale, e non siamo gli unici a fare questo tipo di promozioni. L’idea è offrire la migliore offerta, il miglior prezzo ai clienti in ogni momento della stagione, dell’anno. Mettiamo l’accento sulla qualità, lo stile e il prezzo. Non siamo solo un rivenditore di prezzi, ma la qualità e lo stile sono estremamente importanti per noi ed è anche un modo per distinguerci sul mercato. Il design dei nostri prodotti è piuttosto unico. Quindi non si tratta solo di prezzi. Tuttavia, molto spesso, offriamo sconti ai clienti a seconda della stagionalità dell’anno. Ad esempio, non è lo stesso per il catalogo bianco alla fine dell’anno per i tessili per la casa come per la “La Démarque” per un certo tipo di prodotto. Ovviamente, abbiamo i saldi, abbiamo questa operazione molto forte chiamata Black Friday che arriva dagli Stati Uniti e che si intensifica di anno in anno in Francia e in Europa. Quindi, c’è un calendario di promozioni che gestiamo e cerchiamo di trovare il giusto equilibrio tra ciò che il cliente può acquistare, date le circostanze attuali, e le nostre aspettative di profitto dal prodotto. Trovare il giusto equilibrio tra questo vasto numero di riferimenti è una sfida.

Joannes Vermorel: Parlando di equilibrio, da Lokad abbiamo il nostro approccio che è altamente quantitativo. Fondamentalmente, creiamo ricette numeriche e discutiamo molto con i team in modo da essere almeno approssimativamente corretti anziché esattamente sbagliati. Vogliamo avere una forte aderenza al problema che stiamo analizzando e ovviamente l’esperienza può venire solo dal cliente. Non siamo esperti nel settore dell’arredamento e delle varie posizioni, ma comunque il nostro approccio è estremamente quantitativo. Come parte della dirigenza, come stai gestendo il cambiamento che una tecnologia e un approccio come Lokad rappresentano per La Redoute e dove lo vedi andare per il prossimo decennio?

Sandrine Guichard: Per il prossimo decennio, non lo so. È così difficile prevedere in questa fase, ma quello che possiamo vedere è che il nostro business sta diventando sempre più digitale. Nel settore dell’arredamento, ad esempio, rappresenta ancora una piccola parte del mercato. Ad esempio, in Francia, solo il 13% degli acquisti di mobili avviene online. Ovviamente, la percentuale è più alta nel Regno Unito o in altri paesi come la Spagna, ma la penetrazione sta crescendo. Quindi, sta diventando sempre più digitale, ma anche digitale con negozi fisici, perché è quello che si aspettano i clienti. Alcuni di loro vogliono toccare o provare i prodotti, quindi è davvero un mondo omnicanale. Il mercato digitale è anche altamente competitivo. È un settore in cui si analizzano i dati tutto il giorno. Questo aumenterà sicuramente. Un cervello umano, per quanto bravo possa essere, non può affrontare l’intera complessità di esso. Quello che prevediamo è che i dati giocheranno un ruolo sempre più importante nel lavoro quotidiano dei nostri team. Ci aspettiamo che siano più creativi, che comprendano meglio il cliente perché i dati non faranno tutto. Sebbene i dati possano aiutare a progettare prodotti, crediamo che l’intelligenza umana rimarrà molto importante per comprendere il cliente, progettare i prodotti e essere commerciali. È difficile affermarlo, ma è molto importante per noi. I dati e gli strumenti che progettiamo insieme saranno molto complementari. Aiutano anche i nostri team a risparmiare tempo e migliorare la produttività per concentrarsi su problemi più complessi.

Joannes Vermorel: Non posso che essere d’accordo con l’intelligenza umana. La mia prospettiva è che ciò che Lokad fa è intelligenza umana al 100% con tonnellate di meccanizzazione, ma comunque, è intelligenza umana al 100%. Anche se la macchina sta solo facendo il calcolo banale a una velocità molto elevata, alla fine, l’idea proviene da una persona intelligente che comprende il problema da risolvere. E forse come domanda conclusiva per te, per i giovani talenti interessati a questo settore del segmento casa nel commercio digitale, quali sono le qualità che cerchi quando assumi persone che si candidano a La Redoute? E quali qualità coltivi nelle persone che sono direttamente sotto la tua responsabilità?

Sandrine Guichard: Ci sono molte qualità che cerchiamo per affrontare queste grandi sfide. La creatività è fondamentale per il nostro lavoro, per il nostro business. Ma insieme a ciò, la gestione dei dati, delle cifre e degli aspetti finanziari è importante. Non è così facile trovare nella stessa persona una comprensione della creatività e dei dati, delle cifre e della gestione. Ci aspettiamo anche che le persone siano in grado di comunicare, comprendere il mercato, i clienti, la concorrenza che sta diventando sempre più aggressiva e siano in grado di spiegare ciò che stanno facendo, guidare progetti. E ovviamente, è importante avere persone appassionate del business. Non si tratta solo di amare l’arredamento. Sì, ovviamente, è importante amare ciò che si fa, essere interessati al design e così via, ma è anche essere molto coinvolti negli argomenti. Questo è il tipo di persone con cui lavoriamo quotidianamente.

Joannes Vermorel: Grazie mille. Quindi, siamo di nuovo in questo fantastico sito di logistica industriale, e grazie mille.