Comprendere tempi di consegna variabili
Recentemente, sono state sollevate parecchie domande riguardo ai tempi di consegna variabili e su come questi influenzino i calcoli delle scorte di sicurezza . Infatti, Salescast associa un tempo di consegna statico a ogni SKU.
È tuttavia chiaro che i tempi di consegna non sono deterministici e che esistono delle incertezze coinvolte quando un riordino viene inviato a un fornitore. Di conseguenza, ci è stato - giustamente - richiesto di fornire una formula per le scorte di sicurezza che tenga conto dell’incertezza del tempo di consegna oltre all’incertezza della domanda futura.
Tuttavia, prima di tuffarsi direttamente nelle equazioni, ogni analisi quantitativa aziendale deve cominciare con alcuni dati a disposizione per comprendere meglio la situazione. Fortunatamente, Anthony Holloway (di k9cuisine, Dog Food & Dog Treats) è stato così gentile da fornirci un piccolo dataset che rappresenta una serie di tempi di consegna osservati.

Come previsto, i tempi di consegna variano. Tuttavia, si può già notare che non seguono affatto una distribuzione normale (sono decisamente troppo asimmetrici per essere tale). Di conseguenza, l’incertezza alla base della previsione della domanda e l’incertezza relativa al tempo di consegna non possono essere gestite con una formula simmetrica.
La nostra esperienza in Lokad ci dice che – in media – non ci sono molte variazioni nei tempi di consegna dovute alla spedizione e al trasporto. Queste due operazioni tendono ad essere piuttosto deterministiche.
Di solito, la causa principale della variazione dei tempi di consegna è la carenza dal lato fornitore. Tuttavia, con il grafico qui sopra, il modello di rotture di stock non è così evidente.
Tuttavia, pensando ulteriormente a questo grafico, abbiamo notato un pattern sospetto: i 2 picchi dei tempi di consegna si verificano rispettivamente a 3 e 5 giorni. Ciò assomiglia molto a un effetto del fine settimana. In altre parole, la spedizione e il trasporto impiegano solitamente 3 giorni lavorativi, ossia 3 o 5 giorni di calendario a seconda di un eventuale fine settimana.
Parlando ulteriormente con il rivenditore che ha prodotto il dataset, abbiamo ricevuto la conferma che, in effetti, i tempi di consegna erano espressi in semplici giorni di calendario.

Pertanto, abbiamo deciso di applicare una correzione in giorni lavorativi a questo grafico. Il grafico verde qui sopra mostra proprio la stessa distribuzione dei tempi di consegna del grafico blu precedente, ma i tempi di consegna sono ora espressi in giorni lavorativi invece che in giorni di calendario.
Con il nuovo grafico corretto, emerge un pattern molto più definito. Abbiamo un processo a due fasi ben distinto:
- il fornitore ha il prodotto disponibile, nel qual caso il tempo di consegna è in media di 3 giorni, con una variazione minore di +1/-1.
- il fornitore non ha il prodotto disponibile, nel qual caso il tempo di consegna impiega un periodo di tempo casuale, con una distribuzione piuttosto uniforme che riflette il tempo di consegna (più lungo) dal lato fornitore.
Inoltre, possiamo anche valutare facilmente il livello di servizio dal lato fornitore, ossia la probabilità che il fornitore non subisca una carenza quando viene effettuato un riordino. Nel caso presente, se consideriamo 5 giorni come soglia indicatore di rottura di stock, allora otteniamo un livello di servizio del 75%, che rientra nella gamma consueta per i grossisti al dettaglio.
Rimane una domanda fondamentale: come dovremmo regolare le impostazioni di Salescast per tenere conto dei tempi di consegna variabili? La questione sarà affrontata nel prossimo post. Rimanete sintonizzati.
Commenti dei lettori (2)
Mi chiedevo semplicemente come calcolare le scorte di sicurezza per i componenti. Ad esempio, nel settore avicolo, avremmo bisogno di ingredienti (salsa, actobine) e imballaggi (in particolare cartoni). Alcuni cartoni hanno un tempo di consegna di circa 45 giorni lavorativi. Di conseguenza, il tempo di consegna più lungo per un determinato prodotto finito avicolo sarebbe di 45 giorni e, pertanto, dobbiamo avere almeno 45 giorni di prodotto finito in scorte di sicurezza.
Mayuresh (6 years ago)
Forse la mia matematica è approssimativa, ma mi sembra che in 45 giorni di calendario ci sarebbero 30 giorni lavorativi, non 12. Sto tralasciando qualcosa?
Russ D (6 years ago)