La gestione della supply chain è da tempo diventata globale: anche le piccole imprese importano merci dall’estero ogni volta che individuano opportunità di business interessanti. Tuttavia, mentre i dati della supply chain possono fluire avanti e indietro per il mondo a una frazione della velocità della luce, le merci fisiche vengono ancora trasportate principalmente tramite container con tempi di consegna che si contano in settimane, se non in mesi. Inoltre, i container complicano ulteriormente il compito dei professionisti della supply chain imponendo vincoli di volume e peso.

Lokad sta ora supportando decine di aziende per ottimizzare le quantità degli ordini tenendo conto dei loro vincoli di spedizione in container. Di seguito, esaminiamo alcune delle intuizioni più importanti che abbiamo raccolto nel trattare la pianificazione della domanda combinata con le spedizioni in container.

L’aspetto più spesso trascurato nel trattare con i container è probabilmente l’importanza dei tempi di consegna degli ordini. Infatti, ad eccezione delle imprese estremamente grandi, l’ordinare in container impone significativi periodi di attesa tra ordini successivi allo stesso fornitore. Trascurare i tempi di consegna degli ordini porta a una significativa sottovalutazione della domanda da coprire e causa costosi stock-out. Di conseguenza, anche il tempo di consegna dell’ordine, come il tempo di consegna della fornitura, deve essere previsto. Questo lo rende non solo una previsione della domanda, ma anche una previsione del tempo di consegna.

Poi, il secondo fattore più trascurato è legato a quanto male i vincoli associati alle spedizioni in container si adattano alle classiche politiche di ordinazione come il livello di riordino o la quantità dell’ordine. In realtà, tali politiche di ordinazione non riescono a soddisfare i vincoli necessari e, di conseguenza, le quantità ordinate superano o sottoutilizzano l’intera capacità del container. Per questo motivo, i professionisti della supply chain finiscono per passare molto tempo a fare correzioni manuali per ottenere le quantità che corrispondono alla capacità del container. Una soluzione molto più efficiente implica l’utilizzo di una politica di ordinazione prioritaria, in cui gli articoli possono essere aggiunti fino al punto in cui il container è pieno.

Quando Lokad affronta la pianificazione della domanda in presenza di vincoli di spedizione in container, le due domande principali che cerchiamo di affrontare sono:

  • Qual è la composizione “migliore” del prossimo container da ordinare (quali articoli, quali quantità)?
  • Qual è la redditività prevista di questo prossimo miglior container?

Finché possiamo rispondere a queste due domande, l’ordinare dai fornitori diventa un gioco da ragazzi. Tutto ciò che serve è aggiornare la “logica” di previsione nel tuo account Lokad su base giornaliera e verificare se il prossimo “miglior” container da ordinare raggiunge una determinata soglia di redditività; e quando lo fa, basta ordinare le quantità suggerite. Questo processo è ancora più flessibile rispetto al riempimento del container fino alla sua piena capacità, poiché è possibile considerare circostanze in cui i container più redditizi non vengono riempiti al 100%. Infatti, spetta all’analisi della redditività decidere se vale la pena mettere ogni articolo nel prossimo container o meno.

Calcolare stime precise dei margini e dei costi richiede una tecnologia di previsione in grado di considerare una miriade di scenari. Presso Lokad, raggiungiamo questo obiettivo attraverso le previsioni probabilistiche: non prevediamo la domanda media, ma le probabilità associate a (quasi) tutti i futuri livelli di domanda. Attraverso le nostre previsioni probabilistiche, ogni scenario può essere valutato finanziariamente e quindi ponderato in base alla sua probabilità. Infine, la potenziale composizione di ogni container può essere valutata attraverso la sua media ponderata dei risultati finanziari, i pesi essendo le probabilità associate agli scenari di domanda rispettivi.

Il metodo per gestire le spedizioni in container che abbiamo appena descritto brevemente potrebbe sembrare abbastanza intensivo per quanto riguarda i calcoli coinvolti. Beh, lo è. Tuttavia, il tempo e l’esperienza dei professionisti della supply chain sono troppo preziosi per essere “bruciati” passando ore infinite a modificare fogli Excel.

Ciò ci porta al terzo aspetto più trascurato riguardante i container: la composizione manuale dei container è un processo molto tedioso, e questo processo avviene a scapito di miglioramenti più fondamentali della supply chain. Infatti, per le piccole aziende, notiamo spesso che potrebbero ordinare container più frequentemente. Tuttavia, il processo di determinare l’esatta composizione dei container è così dispendioso in termini di tempo che realisticamente non può essere fatto più di una volta al mese in generale. In modo simile, per le aziende più grandi, notiamo anche spesso che le opportunità di consolidare le spedizioni da più fornitori che partono dallo stesso porto vengono frequentemente scartate non perché siano impraticabili, ma semplicemente perché ciò richiederebbe l’utilizzo di un metodo che non può essere supportato da processi manuali.

Di conseguenza, nella pratica, la composizione manuale dei container “colpisce” le aziende in due modi diversi: in primo luogo, perché la composizione del container non è realmente ottimizzata in primo luogo, e in secondo luogo, perché consuma la maggior parte delle risorse di gestione della supply chain che sarebbero meglio utilizzate per migliorare l’intera supply chain.

La tecnologia di Lokad rende piuttosto semplice comporre container ottimizzati in modo completamente automatizzato. Consulta la documentazione tecnica di Lokad nel caso in cui tu voglia affrontare la sfida da solo. Nella pratica, il nostro team di Lokad è qui per assistere la tua azienda nel farlo nel modo giusto, poiché i container potrebbero non essere l’unico vincolo che la tua azienda sta affrontando: potrebbero esserci quantità minime d’ordine, capacità di stoccaggio del magazzino, ecc.