Descrizione
Nel controllo delle scorte, c’è un compromesso finanziario tra l’acquisto di più scorte e il costo di una possibile mancanza di scorte. Più scorte si hanno, più capitale circolante è necessario e con troppo poche scorte a disposizione ci sono potenziali vendite che possono essere perse e persino interi processi produttivi che potrebbero essere interrotti.
Questo equilibrio dipende essenzialmente da due fattori. In primo luogo - e abbastanza ovviamente - c’è la domanda e la necessità di capire la quantità di articoli che verranno consumati o acquistati. In secondo luogo, c’è il tempo di consegna - ovvero il ritardo tra una decisione di riapprovvigionamento e la disponibilità effettiva delle scorte per i clienti. Questo può sembrare piuttosto semplice, finché non si considera che questi due fattori sono entrambi soggetti a varie incertezze. La domanda può variare enormemente a causa del comportamento umano, causando un’evoluzione imprevedibile. I tempi di consegna possono sempre essere influenzati quando i fornitori o i trasportatori si trovano di fronte a difficoltà impreviste.
Tuttavia, aspettare semplicemente che si verifichi una mancanza di scorte non è un metodo praticabile, poiché di solito significa che è troppo tardi per effettuare un ordine. Pertanto, le aziende hanno bisogno di un modo per controllare questo livello di incertezza e essere preparate per ogni possibile scenario - qui entra in gioco lo stock di sicurezza. Le scorte possono essere organizzate in due categorie: le scorte operative effettivamente necessarie e questo “cuscinetto” di stock di sicurezza.
Quali sono i livelli di stock di sicurezza che dovrebbero essere mantenuti? Purtroppo, non esiste una formula universale per calcolare lo stock di sicurezza. Ma ci sono molti metodi che possono aiutare a calcolare eventi casuali come la distribuzione gaussiana, che consente agli operatori della catena di fornitura di fare ipotesi educate sugli scenari più probabili. Tuttavia, questi metodi assumono che la domanda sia una successione di variabili casuali indipendenti e normali, mentre nella realtà la domanda è molto spesso influenzata da fattori casuali completamente esterni. Perché la catena di fornitura di un’azienda sia il più efficiente possibile, è necessario un approccio più sofisticato.
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