Molto prima che “big data” diventasse la parola tecnologica del 2012, le reti di vendita al dettaglio sono state tra i pionieri nel gestire grandi quantità di dati prodotti dalla loro supply chain e dai loro sistemi di punto vendita. Riconoscendo la ricchezza e l’immensa valore dei loro dati, sono stati effettuati, in molti casi, pesanti investimenti nell’infrastruttura IT.

Tuttavia, fino ad oggi, i limiti e i costi dell’infrastruttura necessaria hanno lasciato la realtà molto indietro rispetto all’ambizione e alla promessa. Questo è particolarmente vero per la fonte di dati di vendita al dettaglio più ricca, che supera anche tutte le altre in termini di dimensioni: gli scontrini generati dai sistemi di punto vendita. Raccogliere e processare gli scontrini di centinaia o addirittura migliaia di negozi è rimasto un compito difficile e molto costoso.

E se invece si gestisse una grande rete di vendita al dettaglio su uno smartphone?

Mentre questa domanda è provocatoria sia dal punto di vista tecnico che commerciale, spieghiamo in questo whitepaper come operazioni fondamentali come la raccolta e l’elaborazione degli scontrini per reti di vendita al dettaglio fino a 1000 negozi possano essere effettuate su uno smartphone. Il codice sorgente utilizzato da Lokad per produrre i risultati esposti in questo white paper è stato reso disponibile come open source con una licenza molto liberale (BSD) su GitHub.

Condividendo alcune informazioni sui big data per il settore della vendita al dettaglio, speriamo di alimentare ulteriormente l’avanzamento dell’exploitation dei dati di vendita al dettaglio. Qualsiasi feedback sarà apprezzato, non esitate a contattarci.